ottobre

Tonno sott’olio (Pesantono sott’olio)

Tonno-Sottolio

Anche per il pesce, come per alcuni ortaggi, è tradizione in Provincia di Reggio Calabria fare le conserve sott’olio per meglio conservare e quindi poter  consumare la pietanza durante tutto l’anno.La ricetta è riportata su “Il libro d’oro della cucina e dei vini di Calabria e Basilicata” di Ottavio Cavalcanti, Editore Mursia – 1979. Continua a leggere “Tonno sott’olio (Pesantono sott’olio)”

Torrone di arachidi con zucchero (Turruni)

torrone-arachidi-zucchero
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LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Viene messo il miele e le arachidi ad una certa cottura nell’impastatrice, una volta pronto viene portato su delle tavole di alluminio e preparato in forme rettangolari per essere tagliato ed inserito sulle teglie. Dopo fatto raffreddare viene ricoperto a mano o dalla macchina ricopritrice.

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Fichi d’India di Calabria (Ficundiane)

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LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Miste.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: La pianta, anche se si presta, ancora non viene coltivata in Calabria, ma vegeta spontaneamente su quasi tutto il territorio regionale, in particolare in prossimità delle coste, quindi non necessita di alcuna lavorazione.

MATURAZIONE STAGIONATURA DEL PRODOTTO: Il periodo di maturazione va dal mese di agosto al mese di ottobre.

territorio = TUTTE

fichi-india

FORMA: Cilindrica.

DIMENSIONI MEDIE: Lunghezza cm. 10, larghezza cm. 5.

PESO MEDIO: 45-60 gr.

SAPORE: Molto dolce.

ODORE: Profumo tipico.

COLORE: Giallo con riflessi rossi.

tradizione = Nome volgare della pianta Opuntia Ficus-indica appartenente alla famiglia delle Cactacee. Il fico d’india è originario dell’America del Sud, ma si è ben acclimatato nel Mediterraneo dove vive sia coltivato sia inselvatichito. Un tempo la pianta delineava i confini di proprietà terriera. Le bucce, in alcune località calabresi, venivano accuratamente spazzolate dalle spine, asciugate al sole e conservate in salamoia per poi consumarle durante l’inverno. La pianta è caratterizzata da rami appiattiti, spinosi, articolati, fiori solitari con petali numerosi. I frutti, noti appunto come Fichi d’India, sono eduli e dolci, ma protette da rigide setole pungenti. La polpa è di colore giallo o di colore rossastro.La vegetazione spontanea-selvatica e le particolari condizioni pedoclimatiche della Calabria conferiscono al prodotto una qualità organoletticamente superiore a quella di altri Fichi d’India prodotti in altre regioni d’Italia. Il prodotto deve anche la sua tradizionalità e qualità alla particolarità delle cultivar selvatiche presenti.E’ presente, allo stato selvatico, da tantissimi anni su quasi tutto il territorio Calabrese.

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