Marmellata di Mandarini

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: I mandarini, accuratamente selezionati, vengono forati con una forchetta e messi a bagno in una vasca per tre giorni cambiando l’acqua più volte al giorno. Quindi si tagliano a fette molto sottili togliendo la calotta. In alternativa, alla polpa di mandarini freschi in pezzi (70%) si aggiungono le scorze tagliate a listarelle. Il tutto viene comunque cotto a bassa temperatura con aggiunta di zucchero e succo di limone. Una volta sterilizzati i vasi vuoti, questi vengono riempiti con la confettura ancora calda. Infine, il prodotto viene nuovamente posto in appositi bollitori.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Da novembre a marzo.

CONSERVAZIONE: Trattamento termico prolungato del prodotto prima di essere confezionato. Sterilizzazione dei contenitori vuoti. Trattamento termico del prodotto confezionato.

territorio = TUTTE

INGREDIENTI UTILIZZATI: Polpa, scorza e succo di mandarino, zucchero, succo di limone.

FORMA: Semi-liquida.

DIMENSIONI MEDIE: Variabili.

PESO MEDIO: 370 gr. la confezione.

SAPORE: Dolce.

ODORE: Mandarino.

COLORE: Arancione.

tradizione = La Calabria è una regione tipicamente agrumicola. Questa confettura è tradizionalmente prodotta per l’autoconsumo. Negli ultimi tempi, grazie all’interessamento da parte di aziende artigianali, il prodotto ha trovato una sua collocazione sul mercato. Generalmente gli agrumi utilizzati provengono da coltivazioni biologiche e comunque devono essere prive di sostanze fertilizzanti o altri composti chimici, sia pure non tossici, quali il dopanile o la paraffina.Esiste documentazione che comprova la tradizionalità del prodotto presso testi di cucina calabrese e di storia delle tradizioni popolari.

Marmellata di Mandarini

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