Olive sotto sale (Alive mmaccate salate)

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Le olive appena raccolte si lavano e si schiacciano con una pietra (o con un oggetto pesante), poi si lasciano in un contenitore pieno d’acqua per circa 10 giorni che serve a renderle dolci. A questo punto si possono mettere sotto sale a strati nel “tineddru”, insieme a peperoncini rossi piccanti a pezzettini, aglio e finocchio selvatico, olio.Dopo di che, ci si mette sopra un disco di legno con un grande peso, di solito costituito da una o piĆ¹ pietre.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Da novembre a marzo.

MATURAZIONE STAGIONATURA DEL PRODOTTO: La maturazione avviene al naturale in recipienti di terracotta o vetro per un periodo minimo di 10 giorni.

CONSERVAZIONE: Invasamento in vasi di vetro con aggiunta di olio come liquido di governo.

territorio = TUTTE

INGREDIENTI UTILIZZATI: Olive, olio di oliva, origano, semi di finocchio selvatico, sale, peperoncino.

FORMA: Ovoidale

PESO MEDIO: 15-25 gr.

SAPORE: Dolce.

ODORE: Aromatico.

COLORE: Verde.

tradizione = La storia dell’olivo ĆØ intimamente legata alla storia della civiltĆ , soprattutto di quelle che si sono succedute nel bacino del Mediterraneo. Dalla Siria e dalla Palestina l’olivo si diffonde in Anatolia e in Egitto attraverso le isole di Cipro e Creta. A partire dal VI secolo a.C. l’olivo si estende a tutto il bacino del Mediterraneo, dalle sponde africane a quelle italiane, dalla Francia meridionale fino alla penisola Iberica. La colonizzazione della Magna Grecia (VII secolo a.C.) e l’Impero Romano diffusero poi la coltivazione dell’olivo in tutti i paesi del Mediterraneo. Perfino un’antica leggenda ellenica riporta che, Cecrope, semidio, alla fondazione della cittĆ  di Atene, chiese per la sua cittĆ  la protezione degli dei; tra questi nacque una competizione sotto gli auspici di Zeus, tra Poseidone, dio del mare e Atena, dea della saggezza; Poseidone col suo tridente colpo’ la roccia facendone scaturire acqua salata, ed un cavallo, come auspicio della dominazione sui mari. Atena piĆ¹ semplicemente creĆ² l’olivo, che per millenni avrebbe offerto agli uomini un “succo prezioso” per la preparazione dei cibi, usato anche come alimento, per la cura, la bellezza ed il massaggio del corpo, fonte di luce. Atena ebbe la palma della vittoria, e divenne protettrice di quella cittĆ  chiamata perciĆ² Atene.

Olive sotto sale (Alive mmaccate salate)

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