Ciccioli (Scarafuagli, Sprinzuli)

Ciccioli
Ciccioli
Ciccioli

I tempi di consumo sono piuttosto brevi essendo un prodotto tipicamente invernale. Solitamente gli scarafuagli si spalmano sul pane e sui crostini; rappresentano anche l’ingrediente fondamentale per la preparazione di altri prodotti tradizionali quali: “la pitta ccu scarafuagli” e la “pitta untata”.

 

LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Esclusivamente manuale.

TECNICHE DI LAVORAZIONE: Gli scarti vengono fatti bollire nell’acqua con il sale in modo che si sciolga il grasso, dopo di che si elimina il liquido ottenuto e si raccolgono i residui magri rimasti sul fondo della pentola. Quest’operazione può essere ripetuta più volte fino ad ottenere un prodotto più o meno denso che viene posto in vasi (di vetro o terracotta) a raffreddare.

PERIODO DI LAVORAZIONE: Da dicembre a febbraio.

CONSERVAZIONE: Si pongono in recipienti di terracotta smaltati o di vetro.

territorio = TUTTE

INGREDIENTI UTILIZZATI: Scarti del maiale (orecchie, muso, piedi, parti della testa, ossa), sale.

FORMA: Semisolida.

PESO MEDIO: Variabile.

SAPORE: Grasso.

COLORE: Bianco sporco tendente al grigio.

tradizione = I prodotti suini lavorati in Calabria hanno origini risalenti al periodo Magno-Greco. Le prime documentazioni certe risalgono al 1600 grazie all’opera di Padre Giovanni Fiore da Cropani.

Ciccioli (Scarafuagli, Sprinzuli)

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